Un timelapse è una tecnica che consiste nell’unire in un filmato una sequenza di singole fotografie. Lo startrail invece è un tipo di ripresa particolare alle stelle. Usando i tempi di esposizione lunghi si rappresentano sulla fotografie le strisce luminose disegnate dalle stelle, di notte, a causa del movimento terreste.
Se si usano tempi di scatto lunghi, ad esempio di un’ora o un’ora e mezza, si possono ottenere risultati come questo.

In realtà invece di un unico scatto di un’ora o più, con il digitale conviene procedere diversamente: è meglio fare più scatti in sequenza, di circa 20-30 secondi, e poi fonderli insieme usando programmi appositi come StarStax.
Il vantaggio di procedere così, è che la fotografia ottenuta fondendo più immagini è enormemente più pulita, dal punto di vista del rumore digitale, di quella singolo con una esposizione lunghissima. Inoltre in questo modo si riesce a conservare il cielo nero, mentre con un unico scatto di un’ora o più il cielo si schiarisce tantissimo.
Oltre a ciò, disponendo di alcune centinaia di scatti, essi si possono montare in un suggestivo timelapse, come questo:
Inoltre, poiché il programma StarStax consente di salvare anche i fotogrammi intermedi che portano al risultato finale della foto in alto, è possibile montare tali fotogrammi in un timelapse “creativo” come questo:
Ecco qui il video definitivo, dove viene mostrato prima il movimento singolo delle stelle, poi lo sviluppo dello startrail:
Spero che questo articolo abbia stuzzicato la vostra curiosità. Se volete maggiori indicazioni o volete chiarimenti per cimentarvi con questo tipo di fotografia. Scrivete un commento.